L’Araldo del Regno della Divina Volontà

Per parlare della Missione di Luisa Piccarreta e degli scritti che Nostro Signore ci lasciò per mezzo suo, dobbiamo accorgerci che non bastano queste piccole righe.

Prima d’incominciare con i brani, vogliamo trascrivere estratti di una lettera di Sant’Annibale Maria di Francia a Luisa Piccarreta, dove possiamo constatare la potestà con cui attuava questo santo sacerdote in nome di Gesù e della Chiesa. Lui fu confessore di Luisa e revisore ecclesiastico dei suoi scritti, e come tale diede il Nihil Obstat ai primi 19 volumi e ad altri scritti della Serva di Dio -e che perciò ebbero l’Imprimatur dell’Arcivescovo del luogo-, dando cosí inizio alla pubblicazione degli scritti, il primo dei quali fu “Le Ore della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”. Ecco la lettera:

...« Sicché, tenendo conto della Divina Volontà che qui si manifesta e che tante volte si è manifestata in ugual modo, io, nel nome di Gesù e sotto l’autorità che mi è stata data dal suo superiore ecclesiastico, le do l’assoluta ed energica ubbidienza che, di giorno in giorno, di notte in notte, scriva con totale precisione tutto quanto accade fra lei e Gesù, pure le cose più intime. Sappia bene che non soltanto le parole di Gesù deve scriverle con esattezza, ma pure le luci infuse, e persino quello che le fa capire senza parole…

... L’ubbidienza di scrivere tutto, quando trascurerà di farlo, diventerà peccato grave ». (Lettera di Sant’Annibale Maria di Francia alla Serva di Dio Luisa Piccarreta).

Sotto l’ubbidienza della Chiesa -nella persona di tutti quanti i confessori che ebbe in vita sua- Luisa Piccarreta inizia e finisce di scrivere tutto. A continuazione presentiamo una piccola goccia di questo mare di dottrina divina.

Selezione di Brani d’alcuni Volumi (2)

Corato (Bari, Italia), anno 1924. Diamo inizio con uno scritto che originalmente era come un’introduzione per la pubblicazione degli scritti di Luisa Piccarreta. È in pratica l’unico in cui Luisa si rivolge al mondo in generale e ad ognuno in particolare. In esso, come vedremo, ci fa un invito a tutti quanti ad entrare nel Regno della Divina Volontà, affinché ritorni in noi l’ordine primo per il quale fummo creati da Dio.

VOLUMI: Il titolo che Gesù vuole che si dia ai volumi di Luisa Piccarreta.

PIANO DIVINO: La prima finalità di Dio nella creazione era fare dell’uomo l’immagine della Trinità Divina (Vol. XIX, 20 Giugno di 1926, Luisa Piccarreta)

SANTITÀ: Dio ci darà di nuovo la Santità del vivere nella sua Volontà (Vol. XII, 20 Novembre di 1917, Luisa Piccarreta)

SANTITÀ: Ci fu il santo che diede inizio alla santità dei penitenti, un altro che iniziò la santità dell’ubbidienza, un altro quella dell’umiltà, e così via con tutte le altre santità. Ebbene, Luisa dà inizio alla santità del vivere nella Divina Volontà (Vol. XII, 27 Novembre di 1917, Luisa Piccarreta)

REGNO DI DIO: Sarà formato e sviluppato sulle Verità (Vol. XXXVI, 13 Novembre di 1938, Luisa Piccarreta)

PIANO DIVINO: Desideri di Gesù (Vari Volumi, Luisa Piccarreta)

SANTITÀ: ¡Oh, come voglio farvi capire che la vera santità è fare la mia Volontà e vivere nel Voler Divino! (Vol. XII, 14 Agosto di 1917, Luisa Piccarreta)

DONO DIVINO: Questo vivere nella mia Volontà è il Dono che voglio dare alle creature in questi tempi così tristi. Voglio che non soltanto facciano la mia Volontà ma che la posseggano. (Vol. XVII, 18 Settembre di 1924, Luisa Piccarreta)

DONO DIVINO: Per riceverlo occorrono le disposizioni, la conoscenza del Dono, la stima e l’amore verso il Dono stesso (Vol. XVIII, 25 Dicembre di 1925, Luisa Piccarreta)

VOLUMI: La dottrina sulla Divina Volontà è la più pura, la più bella, non soggetta ad ombra alcuna di cosa materiale o interesse proprio, sia nell’ordine naturale sia nell’ordine soprannaturale (Vol. XVI, 10 Novembre di 1923, Luisa Piccarreta).